La Maratona di Palermo e i piani di sicurezza delle manifestazioni pubbliche a regime autorizzatorio in Italia: quali sono le normative di riferimento?
20 novembre 2019
Si è tenuta con successo la XXV edizione della Maratona di Palermo, un evento che a giusto titolo, con la partecipazione di oltre 1800 atleti provenienti da 40 paesi su un percorso di 42,195 km, può considerarsi tra tutte la vera eccellenza delle manifestazioni sportive all’aperto su circuito interdetto al transito veicolare.
I numeri sono quelli di un maxi-evento. Sono stati, infatti, 130 i volontari di protezione civile impegnati alla realizzazione della gara, grazie alla organizzazione di una fitta rete di associazioni regolarmente riconosciute operanti nel territorio di Palermo.
Scopriamo insieme quali sono i loro compiti e quali sono le indicazioni sulle misure di mitigazione del rischio in riferimento alla normativa vigente.
I volontari di protezione civile ed il loro ruolo nei piani di sicurezza.
Allo scopo di rendere le prescrizioni di carattere generale, contenute nelle circolari ministeriali, maggiormente conformi alle peculiarità del territorio in cui si svolge la manifestazione pubblica,
si deve sempre prevedere l’opportunità di coinvolgere FF.O, VV.F ed altre istituzioni e realtà associative interessate, tra cui le associazioni di volontariato di protezione civile regolarmente riconosciute,
che siano in grado di operare seguendo i metodi prestazionali previsti dagli strumenti propri dell’ingegneria della sicurezza.
Nell’ambito delle garanzie di safety, ogni volontario è formato con compiti di accoglienza, instradamento e regolamentazione dei flussi, anche in caso di evacuazione.
Le misure di mitigazione del rischio nella stesura dei piani di sicurezza.
Per la definizione delle misure di mitigazione del rischio da attuare durante la stesura di un piano di sicurezza, devono essere prese come riferimento tutte le disposizioni su riunioni, manifestazioni pubbliche, intrattenimento, pubblico spettacolo etc., quali utile supporto per l’individuazione delle più idonee misure di contenimento del rischio in relazione a manifestazioni caratterizzate da rilevanti profili di complessità e delicatezza.
In particolare, tutte quelle normative emanate a seguito degli incidenti accaduti a Piazza San Carlo a Torino in occasione della finale di Champions League, volte ad assicurare lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche in sicurezza per gli aspetti attinenti sia alla “security” sia alla “safety”, anche in relazione al pericolo derivante dalla minaccia terroristica.
I modelli organizzativi previsti in Italia e le linee guida .
In sintesi, le normative a cui fare riferimento per la stesura di un piano di sicurezza:
- Circolare del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza n. 555/OP/0001991/2017/1 del 7 giugno 2017 (circolare Gabrielli)
- Circolare del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile n. 11464 del 19 giugno 2017: “Manifestazioni pubbliche. Indicazioni di carattere tecnico in merito a misure di safety”
- Circolare del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco n. 9925 del 20 luglio 2017: “Manifestazioni organizzate in aree di libero accesso al pubblico. Indicazioni operative”
- Circolare M.I. – Gabinetto del Ministro – n. 11001/110(10) del 28 luglio 2017: “Modelli organizzativi per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche. Direttiva”
- Allegato: “Linee guida per i provvedimenti di safety da adottare nei processi di governo e gestione delle pubbliche manifestazioni”
- Circolare M.I. – Gabinetto del Ministro – n. 11001/1/110/(10) del 18 luglio 2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche. Direttiva”
- Allegato: “Linee guida per l’individuazione delle misure di contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche con peculiari condizioni di criticità”
- Circolare del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. DPC/VSN/45427 del 06 agosto 2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile”
- Allegato: “Paragrafo 2.3.1 della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 novembre 2012, con la formulazione in combinato disposto dall’art. 3, comma 3-bis del D.Lgs. n.81/2008”
- Chiarimenti Vigili del Fuoco:
- Nota DCEMER prot. n. 9902 del 23 marzo 2018: “Esigenze di potenziamento del dispositivo ordinario di soccorso in occasione di grandi eventi”
- Nota STAFFCNVVF prot. n. 19308 del 5 ottobre 2017: “Manifestazioni organizzate in aree di libero accesso al pubblico. Chiarimenti”
- D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81: testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (TUSL)
- Accordo tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, edito dalla Conferenza Stato-Regioni n.13/9/CR8C/C/ e recepita ed adottata dalla Regione Siciliana con D.A. n. 2134/2017: “Linee di indirizzo sull’organizzazione dei soccorsi sanitari negli eventi e nelle manifestazioni programmate”